With Sophie Piticco, André Cortez
2017
Il progetto
Questo progetto espografico consiste nella giustapposizione, in scala 1:1, della pianta dell’Edificio COPAN, di Oscar Niemeyer, a San Paolo, sulla pianta del Palazzo Pamphillj, sede dell'Ambasciata del Brasile a Roma. La Galleria Cortona, sala principale del Palazzo, è diventata il punto di intersezione tra le piante dei due edifici. Il tracciato di un appartamento trilocale, appartenente al Blocco D del COPAN, è stato proiettato sul pavimento della Galleria.
I pezzi che compongono l’esposizione Raiz sono stati disposti sul pavimento nero come se fossero in una casa a San Paolo. Inseriti in questo contesto, sono oggetti di uso quotidiano, che rivelano modi di abitare e di vivere in Brasile, oggi. Il pubblico visitatore è invitato a immaginarsi nell’edificio COPAN, a interagire con i mobili e a sentirsi a casa, in Piazza Navona.
Allo stesso tempo, disposti come oggetti di esposizione, i mobili illustrano importanti caratteristiche e tendenze del design brasiliano contemporaneo. Spiccano: la tradizione moderna che guida l'architettura e il design del Paese; i riferimenti costanti alla ricchezza e alla diversità della natura, alla società e alla cultura brasiliana; l'uso di legno e di materiali di alta qualità, ecologici e socialmente sostenibili; e l'impegno con la rifinitura perfetta, sia nei processi di produzione artigianali che industriali.
L'installazione mette in evidenza i contrasti tra il moderno brasiliano e il barocco italiano. Il pavimento nero e le righe bianche che rappresentano le pareti del COPAN si scontrano completamente con l'ambiente circostante - il magnifico affresco di Pietro da Cortona, i busti di imperatori romani e gli ornamenti dorati degli stipiti. Allo stesso modo, i mobili brasiliani, che in genere riportano la rifinitura in legno e linee dritte e sobrie, contrastano con i tavoli di marmo colorato presenti nelle laterali della sala. Con l’opposizione tra di loro si è cercato di mettere in evidenza le particolarità di ogni universo estetico e celebrare la bellezza di entrambi.
L'idea di giustapporre le piante di due dei principali edifici di San Paolo e di Roma si ispira a una delle caratteristiche principali della "Città Eterna": la stratificazione, nel corso dei millenni, di progetti architettonici e urbanistici. Questo progetto è stato concepito, appunto, vedendo il seguente panorama: l'edificio COPAN incorporato nel tessuto urbano di Roma, come un nuovo strato della città.
L’Edificio COPAN
Il COPAN è uno degli edifici più importanti ed emblematici della città di San Paolo, che si trova al civico 200 di Avenida Ipiranga, nel centro della città. Si tratta di uno dei principali simboli dell'architettura brasiliana del XX secolo. È stato progettato dall'architetto Oscar Niemeyer nel 1954, in occasione del IV centenario della città di San Paolo. La costruzione dell'edificio è iniziata nel 1957, dopo alcune modifiche al progetto iniziale. È stato completato nel 1966, con l'aiuto dell'architetto Carlos Alberto Cerqueira Lemos.
L'edificio COPAN ha la più grande struttura in cemento armato del Brasile, con 115 metri di altezza, 32 piani e 120 metri quadrati di area costruita. Esso è suddiviso in sei blocchi (A, B, C, D, E e F), per un totale di 1.160 appartamenti residenziali di varie dimensioni. Più di cinque mila persone di diverse classi sociali, abitano il COPAN. L'edificio ospita anche più di settanta negozi.